B1 femminile girone C, Pierantonio Cappellari confermato vice allenatore di Volksbank Vicenza Volley
Seconda stagione in terra berica per l’allenatore padovano, che affiancherà nuovamente coach Mariella Cavallaro
VICENZA, 14 agosto 2024
E’ arrivato l’anno scorso in punta di piedi, con il suo modo di fare delicato e disponibile, conquistando subito la fiducia di tutti e rappresentando un elemento importante nello staff tecnico biancorosso. Per il secondo anno consecutivo, Pierantonio Cappellari sarà il vice allenatore affiancando Mariella Cavallaro sulla panchina di Volksbank Vicenza Volley, pronta a una nuova avventura in B1 femminile dopo aver sfiorato nei mesi scorsi la promozione in A2.
“Innanzitutto – le parole del tecnico padovano – vorrei ringraziare Andrea Ostuzzi (presidente di Vicenza Volley, ora diventata Palladio Vicenza Volley, ndc) e Mariella per aver confermato la fiducia nei miei confronti. Con lei mi sono trovato fin da subito in grande sintonia, sia tecnica sia umana, e poter continuare a lavorare insieme è motivo di grande soddisfazione. La società mi ha sempre messo nelle condizioni di poter lavorare nel migliore dei modi. La nascita del nuovo sodalizio, inoltre, è stato un segnale forte che mi ha ulteriormente fatto capire l’importanza del progetto e le ambizioni per il futuro. Le condizioni, dunque, erano ottime e la scelta di restare a Vicenza è stata semplice”.
“Innanzitutto – le parole del tecnico padovano – vorrei ringraziare Andrea Ostuzzi (presidente di Vicenza Volley, ora diventata Palladio Vicenza Volley, ndc) e Mariella per aver confermato la fiducia nei miei confronti. Con lei mi sono trovato fin da subito in grande sintonia, sia tecnica sia umana, e poter continuare a lavorare insieme è motivo di grande soddisfazione. La società mi ha sempre messo nelle condizioni di poter lavorare nel migliore dei modi. La nascita del nuovo sodalizio, inoltre, è stato un segnale forte che mi ha ulteriormente fatto capire l’importanza del progetto e le ambizioni per il futuro. Le condizioni, dunque, erano ottime e la scelta di restare a Vicenza è stata semplice”.
